Vivere la poesia è come volare al di là dell’orizzonte dove il respiro si fa più leggero, dove l’aria assume un sapore meno aspro, più buono e gli occhi riscoprono la bellezza dell’alba che nasce solo per chi sa amare, per chi ha una valigia di sogni da realizzare.
Al di là dell’orizzonte muore lo stereotipato pensiero che tende a frenare l’immaginazione, a tarpare le ali alla libertà di essere e non di apparire per lasciare spazio ad una nuova dimensione, al coraggio di mostrarsi uomini veri e non solo comparse.
La poesia spesso è la via di fuga da un mondo troppo chiuso, intrappolato nella morsa del nichilismo sociale; ma essa non è solo evasione, non è solo dolore, spesso è anche puro e pulsante amore, pura e pulsante passione…. CONTINUA SU GAreview
Puoi trovare l’articolo completo su GAreviw … Assieme a molto altro!