Ho sempre amato guardare le cose da un diverso punto di vista… L’archeologa tedesca Maria Reiche, che studiava le Linee Nazca in Perù, non avendo disponibilità di mezzi per guardare il paesaggio d’alto, si aggirava nel deserto portando una scala di alluminio. Una volta salita, semplicemente cambiando il punto di vista, poteva vedere quelli che dal basso sembravano banali sassi, trasformarsi in balene, pappagalli, lucertole. A chi la incontrava sembrava una strana anziana signora mentre oggi per noi è il simbolo di chi riesce a superare i limiti con creatività. La sua immagine è diventata il simbolo della Biennale di Architettura di Venezia del 2016.
I have always loved looking at things from a different point of view … The German archaeologist Maria Reiche, who was studying the Nazca Lines in Peru, having no means of looking at the landscape from above, wandered the desert carrying an aluminum ladder. Once she climbed up, simply by changing her vantage point, she could see what from below looked like mundane boulders turn into whales, parrots, lizards. To those who encountered her, she looked like a strange old woman while to us today she is a symbol of those who can creatively overcome limits. Her image became the symbol of the 2016 Venice Architecture Biennale.
In una cultura dell’immagine afflitta da un eccesso di rumore visivo, il ritorno alla ricerca di concetti essenziali e al bisogno di emozioni inattese spinge generazioni di giovani fotografi, artisti e designer ad intraprendere vie spesso imprevedibili. GlamourAffair Vision sposta la sua “visione” e la ricerca verso questi orizzonti indefiniti.
In a culture of image afflicted by an excess of visual noise, the return to the search for essential concepts and the need for unexpected emotions pushes generations of young photographers, artists and designers to undertake often unpredictable ways. GlamourAffair Vision shifts his “vision” and the search towards these indefinite horizons.
Ringraziamo sinceramente tutte le persone che collaborano con GlamourAffair
We sincerely thank all the people who collaborate with GlamourAffair