Se c’è una cosa che in India si attende almeno quanto in Occidente si attende il Natale è l’Holi festival, il festival dei colori, dell’amore e del pensiero positivo che si tiene ogni anno a marzo per salutare l’inverno e accogliere la primavera. La festa dell’Holi, celebrata in India settentrionale, affonda le sue radici nelle antiche credenze indù, anche se oggi è diventata un fenomeno di massa, esportata in diverse città al di fuori dell’India e persino negli Stati Uniti e in Europa.
Ma che cosa ha di così speciale questa festa?
Innanzitutto, il lancio dei colori. Durante l’Holi gli indiani scendono per le strade e, dimentichi di qualsiasi differenza di ceto ed età anagrafica, si cospargono di polveri colorate, ballano e danzano abbandonando ogni preoccupazione. Famossime sono le immagini scattate in India dal fotografo americano Steve Mc Curry in occasione dell’Holi, immagini che rendono in maniera efficace l’idea di che cosa sia davvero questa festa per gli indiani.
La data dell’Holi cambia di anno in anno: quest’anno si terrà il 13 marzo, mentre il 12 si terrà l’Holika Dahan, cerimonia benaugurale che si svolge il giorno prima dell’Holi e che consiste nell’accensione di suggestivi falò.
L’Holi: quando cade ogni distinzione sociale
La festa dell’Holi si differenzia da regione a regione, anche se dovunque si mantiene intatto lo spirito di gioia. Le città più rinomate per partecipare alla festa sono Delhi, Udaipur, Mumbai e Jaipur. In quest’ultima, l’Holi era tradizionalmente accompagnato da sfilate di elefanti, dipinti di colori vivaci, anche se negli ultimi anni, a causa delle proteste da parte dei gruppi animalisti, questa pratica è stata abbandonata. Non mancano però varianti più bizzarre di questa festa. Nel villaggio di Barsana nell’Uttar Pradesh, ad esempio, si festeggia il cosiddetto Lathmar Holi una settimana prima dell’Holi tradizionale (quest’anno il 7 marzo): in questa occasione, le donne percuotono con dei bastoni gli uomini del vicino villaggio di Nandgaon. Nel Punjab, ad Anandpur Sahib si celebra invece l’Hola Mohalla, durante cui, invece che al lancio dei colori, si assiste a prove di agilità e lotta che includono wrestling, arti marziali e duelli a colpi di spada.
Se vi recate in India in occasione dell’Holi, sappiate che per partecipare occorre lasciare a casa ogni sentimento negativo e timore di sporcarsi. Per il resto, non resta che abbandonarsi alla gioia della festa, liberandosi da timidezza ed inibizioni.