Con la 17. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia si avvia la serie di grandi eventi italiani del 2021.

Apre al pubblico da sabato 22 maggio a domenica 21 novembre 2021, ai Giardini, all’Arsenale e a Forte Marghera la 17. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo “How will we live together?” a cura di Hashim Sarkis, organizzata dalla Biennale di Venezia. Successivamente alla pre-apertura nei giorni 20 e 21 maggio, la cerimonia di inaugurazione si svolgerà sabato 22 maggio 2021. Questa edizione della Biennale Architettura 2021 acquista un valore altamente simbolico perché, alla luce del rinvio della manifestazione che avrebbe dovuto aver luogo nel 2020, rappresenta uno dei primi grandi eventi che segnano la ripartenza del settore espositivo italiano a livello mondiale.

Biennale Architettura 2021

Padiglione Centrale Giardini – Photo by Francesco Galli, Courtesy of La Biennale di Venezia

La Biennale Architettura 2021 comprende 112 partecipanti provenienti da 46 Paesi con una maggiore rappresentanza da Africa, America Latina e Asia e con uguale rappresentanza di uomini e donne, che animeranno gli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia, con 4 paesi presenti per la prima volta: Grenada, Iraq, Uzbekistan e Repubblica dell’Azerbaijan. Il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale, sostenuto e promosso dal Ministero della Cultura, è a cura di Alessandro Melis. La Mostra è organizzata in cinque aree tematiche, tre all’Arsenale e due al Padiglione Centrale: “Among Diverse Beings”,” As New Households”, “As Emerging Communities”, “Across Borders” e “As One Planet”.

Biennale Architettura 2021 Venezia

Arsenale – Photo by Andrea Avezzù, Courtesy La Biennale di Venezia HD

Un programma ricco di eventi collaterali.

Parte della Biennale Architettura 2021 è anche “How will we play together?“, contributo di 5 architetti internazionali partecipanti, autori di un progetto dedicato al gioco allestito a Forte Marghera e aperto alla cittadinanza. Sono 17 gli Eventi Collaterali ammessi dal Curatore e promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali senza fini di lucro. Organizzati in diverse sedi della città di Venezia, propongono un’ampia offerta di contributi e partecipazioni che arricchiscono il pluralismo di voci che caratterizza la Mostra. Quest’anno la 17. Mostra Internazionale di Architettura incrocerà il 15. Festival Internazionale di Danza Contemporanea dal 23 luglio al 1 agosto, sotto la guida del direttore artistico Wayne McGregor.

Biennale Architettura 2021 Venezia

Exclusif – Spectacle “Room with a View” au théâtre du Châtelet à Paris le 4 mars 2020. © CYRIL MOREAU

Il programma della Biennale Architettura 2021 è arricchito dai Meetings on Architecture, incontri con architetti e studiosi di tutto il mondo. I protagonisti cercheranno di rispondere alla domanda How will we live together? in una serie di dialoghi sulle nuove sfide che il cambiamento climatico pone all’architettura, sul ruolo dello spazio pubblico nelle recenti rivolte urbane, sulle nuove tecniche di ricostruzione e le forme mutevoli dell’edilizia collettiva; sull’architettura dell’educazione e l’educazione dell’architetto, sul rapporto tra curatela e architettura. Il calendario sarà consultabile sul sito www.labiennale.org. Media partner è Rai Cultura che, attraverso i tre canali Rai 5, Rai Storia e Rai Scuola e con il suo portale web.

Biennale Architettura 2021 Venezia

SOM, “Moon Village Earth Rise,” Life Beyond Earth, 2020. Courtesy SOM | Slashcube GmbH

Il Leone d’oro alla Memoria a Lina Bo Bardi.

Un architetto che meglio di ogni altro rappresenta il tema della Biennale Architettura 2021 è Lina Bo Bardi, a cui sarà attribuito il Leone d’oro speciale alla memoria di questa edizione. Il riconoscimento è stato proposto da Hashim Sarkis e accolto dal Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia. “La sua carriera di progettista, editor, curatrice e attivista ci ricorda il ruolo dell’architetto come coordinatore (convener) – ricorda Sarkis – nonché, aspetto importante, come creatore di visioni collettive. Lina Bo Bardi incarna inoltre la tenacia dell’architetto in tempi difficili, siano essi caratterizzati da guerre, conflitti politici o immigrazione e la sua capacità di conservare creatività, generosità e ottimismo in ogni circostanza.

Biennale Architettura 2021

Lina Bo Bardi, SESC Pompeia – Photo by Leonardo Finotti, Courtesy La Biennale di Venezia

La Biennale Architettura 2021 è realizzata con il sostegno di Rolex, Partner e Orologio Ufficiale della manifestazione. Si ringraziano gli Sponsor della Biennale Architettura 2021: Artemide, Edison, Vela – Venezia Unica, Paola Lenti. Ringraziamenti a Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP. Si ringrazia il Ministero della Cultura, le Istituzioni del territorio che in vario modo sostengono La Biennale, la Città di Venezia, la Regione del Veneto, la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, la Marina Militare, i donor, gli Enti e Istituzioni internazionali. Mostra In particolare, i ringraziamenti vanno a Hashim Sarkis, a tutto il suo team e a tutte le grandi professionalità della Biennale.

Biennale Architettura 2021

Hashim Sarkis – Photo by Jacopo Salvi, Courtesy La Biennale di Venezia

Sito web ufficiale della Biennale Architettura 2021: www.labiennale.org
Facebook: La Biennale di Venezia | Twitter: la_Biennale | Instagram: labiennale | Youtube: BiennaleChannel
Hashtag: #BiennaleArchitettura2021 #HowWillWeLiveTogether



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About Author

Conosciuto come Gillo, nasce in Brianza nel 1988 ed è co-fondatore di Glamour Affair. Ha molte passioni, ma quella innata per la progettazione lo ha portato a conseguire nel 2014, presso il Politecnico di Milano, la Laurea Magistrale in Architettura delle Costruzioni con il massimo dei voti. Iscritto all'Ordine degli Architetti dal 2016, lavora oggi nella comunicazione e nella fotografia con la Società Quadrifolium Group S.r.l. che ha fondato con il fratello Stefano. Il mondo della creatività lo ha aiutato ad essere un gran osservatore ed a sviluppare un attento occhio critico. Un carattere risoluto lo porta spesso ad odiare le mezze misure, ma ciò non gli impedisce di essere sempre disponibile verso tutti ed ascoltare le persone che lo circondano. Si ritiene tradizionalista (alcuni, per disprezzo, direbbero conservatore), ma senza timore nel progresso, credendo che solo l’impegno e la costanza possano portare al raggiungimento dei propri obiettivi. Cerca sempre di dare molto valore al tempo perché, essendo uguale per tutti, è per natura il più grande strumento di democrazia.

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