Diciamoci la verità, tutti hanno provato a giocare a Candy Crush Saga almeno una volta. E tra chi ha continuato e chi ha smesso, comunque lo ha fatto diventare uno dei videogiochi per smartphone e Facebook più popolare di tutti i tempi. Battendo anche Farmville che per lungo tempo non ha avuto rivali. E cosa succede quando un gioco fa così tanta tendenza? Che anche i grandi brand, piaccia o non piaccia il soggetto, gli dedicano una capsule collection. L’applicazione più scaricata di sempre diventa moda a tutti gli effetti. Ma prima di scoprirla andiamo con ordine.
Cos’è Candy Crush Saga
In poche parole è un classico puzzle game in cui, all’interno di una griglia, bisogna allineare un minimo di tre dolcetti dello stesso colore. In questo modo scoppiano e ci fanno guadagnare punti che ci consentono di passare al livello successivo. Le mosse possono essere orizzontali o verticali. Ma ovviamente non è così facile come sembra. Via via che si sale di livello ci vengono dati degli obiettivi diversi da raggiungere e in ogni schema cominciano ad aumentare gli ostacoli da superare. Da buona nerd quale sono, ci gioco praticamente da quando è uscito e sono al livello 1855. Però, per quanto lo ritenga il mio passatempo preferito insieme al burraco online, da qui a l’indossare un capo a sua immagine e somiglianza ce ne corre. A quanto pare non per Moschino.
Moschino Candy Crush capsule collection
Sono quattro gli articoli proposti da Moschino per questa capsule collection. Una linea moda primavera estate interamente dedicata a Candy Crush. Un costume intero donna, un costume boxer maschile, una cover per smartphone e uno zaino. Grazie al cielo hanno avuto il buon gusto di non proporre un abito da sera ma articoli da un certo punto di vista anche simpatici. Adatti a questa, come dire, fantasia. Personalmente sono un po’ perplessa sulla riuscita di questa collezione. Ma si sa, quando si parla di fan sfegatati tutto è possibile. Sicuramente Moschino si sarà fatto i suoi bei conti in tasca prima di “pensarla” e lanciarla.
Da tutto questo poi è nata la mia curiosità generale. Cercando su Google ho scoperto che a quanto pare Moschino non è stato il primo in materia. Che dire, se la prova costume incombe e dobbiamo rinunciare a mangiare dolcetti tanto vale farci passare la voglia indossandoli. Voi cosa ne pensate? Preferite Candy Crush rimanga un gioco fine a se stesso o l’idea sia diventato anche un fenomeno di moda vi piace? Come sempre, ai posteri l’ardua sentenza.