Ragazze curvy o semplicemente normali?!
Non so perchè alla fine mi sono messa a scivere di moda, io che con la moda un po’ ce l’ho sempre avuta. Sì perchè modella non mi ci sono mai vista, carina si, ma con le forme al posto giusto non molto.
Gli anni dell’adolescenza e dei complessi fisici però ormai li ho passati da tempo, ma il concetto di “bellezza fisica” non cambia, è lì, fermo alla taglia XS!
Ragazze bellissime che lottano contro i 2 kg di troppo ce ne sono ad ogni epoca e ad ogni generazione. I canoni di bellezza espressi dalla moda ancora non sono stati “eticamente modificati”. Perchè? Eppure è così bello parlare di normalità, vivere la vita senza complessi o pregiudizi, ma chi lo ha detto che bisogna mettere al primo posto il proprio peso, in kg poi? Perchè non vale di più l’intelligenza o l’altruismo in questo mondo così portato alla mera frivolezza e alla superficialità? Perchè bisogna creare capi taglia XS e arricchire le tasche degli psicoterapeuti?
Finalmente ho visto una miss arrivare seconda a Miss Italia, ma non mi è piaciuto il fatto che fosse sin da subito etichettata nella categoria “Curvy”. Non potevano chiamarla categoria “ragazze normali” o “ragazze della porta accanto” o semplicemente mescolarle alle altre concorrenti?
Ho come l’impressione che questa società voglia per forza renderci tutti uguali, malati e infelici. Condivido in pieno il concetto di sana alimentazione, come afferma il bravissimo chef-ricercatore Marco Bianchi. Cibo sano, sport e prevenzione sono il vero segreto per una vita in salute. E’ questo il concetto che deve diventare filosofia di vita per la nostra società, inclusa la moda!
Sono una mamma, insegnante e blogger e non voglio fare la morale a nessuno, ma non creiamo falsi miti che possono essere pericolosi per i nostri ragazzi! Tutti noi abbiamo diritto di vivere la nostra vita con gioia, non ci si può fermare alle apparenze.
E sinceramente non capisco perchè bisogna per forza sottolineare anche nella moda una linea curvy (considerata quindi come atipica) da una “normale”(che poi tanto normale non è).
Basta pregiudizi e distinzioni, l’importante è vedere sfilare una miss felice!
Brava Elisa D’Ospina che da anni combatte a fianco delle modelle “curvy”. Evviva le ragazze normali e orgogliose di loro stesse, che si costruiscono un futuro con sacrificio e spirito combattivo pensando che i problemi veri sono ben altri!
Abiti Elena Mirò
Concorso Miss Italia 2016