Il 25 marzo è la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, che nel 2021 ricorda i 700 anni dalla sua morte.
Il 25 marzo, data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio della Divina Commedia, ricordiamo in tutta Italia e nel mondo il genio di Dante Alighieri con tante iniziative organizzate dalle istituzioni culturali. Istituita su proposta del Ministro della Cultura Dario Franceschini nel 2020, trova nell’edizione del 2021 la commemorazione più significativa. Quest’anno viene infatti ricordato il settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta. Le iniziative sostenute dal Comitato Nazionale per le celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, presieduto da Carlo Ossola, sono oltre cento. Un programma intenso e di qualità, la cui intera programmazione è consultabile sul sito www.dantesettecento.beniculturali.it e comprende: 34 mostre, 10 pubblicazioni, 36 spettacoli e 4 cammini nei luoghi danteschi, 2 assegni di ricerca, 3 corsi di scuole estive nazionali per i docenti delle superiori e la composizione di un’opera lirica.
«Le celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri – dichiara il Ministro della Cultura, Dario Franceschini – chiudono un triennio di iniziative rese possibili da una legge appositamente voluta per ricordare tre grandi personalità della cultura italiana: Leonardo, Raffaello e, per l’appunto, Dante. Tutti e tre hanno avuto e continuano ad avere una enorme influenza sul pensiero contemporaneo, ma Dante è senza dubbio il più universale e trasversale, capace come è di colpire in molteplici forme l’immaginario creativo: dal teatro alla musica, dall’arte figurativa alla scrittura, dal cinema alla danza, tutte le arti hanno interpretato o reinterpretato Dante e la sua opera, come testimoniano le diverse iniziative scelte dal Comitato tra le centinaia di proposte pervenute. Importante l’impegno della RAI, con un Dantedì straordinario, e delle tre città di Firenze, Ravenna e Verona, che hanno dato vita a un programma di manifestazioni di assoluto rilievo».
La direttrice di Rai Cultura, Silvia Calandrelli, è intervenuta per illustrare la programmazione della televisione di Stato in occasione dell’anno dantesco, con un focus sul Dantedì che il prossimo 25 marzo vedrà una speciale lettura dantesca di Roberto Benigni al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in diretta su Rai Uno a partire dalle 19:00. Il Presidente delle Scuderie del Quirinale, Mario De Simoni, ha invece anticipato i contenuti della mostra Inferno curata da Jean Clair, che inaugurerà in ottobre nella prestigiosa sede espositiva, dove sono state ospitate nel 2019 la mostra dedicata a Leonardo da Vinci e nel 2020 quella dedicata a Raffaello Sanzio. I Sindaci di Firenze, Dario Nardella, di Ravenna, Michele de Pasquale, e di Verona, Federico Sboarina, hanno infine presentato il ricco programma di iniziative promosse nelle tre città dantesche, consultabile on line agli indirizzi: www.700dantefirenze.it | vivadante.it | www.danteaverona.it