Il dolore del tradimento
Questo non vuole essere un trattato psicologico sulle motivazioni del tradimento o indicare se tradiscono di più gli uomini o le donne, quello lo lascio fare agli esperti, perché quando si viene traditi credo che nessuna teoria possa aggiustare un cuore andato in frantumi.
A dire il vero, per quello che ne posso sapere, non sono mai stata tradita (insomma senza considerare il fidanzatino che a 13 anni mi ha tradito con ragazze “navigate”), ma so cosa vuol dire il tradimento da parte di un’amica, quella è una delusione davvero grossa, ma in qualche modo ti fai forza, raccogli i cocci e vai avanti. Quando a tradire è la persona in cui riponevi tutta la tua fiducia, la tua stima, la persona con la quale hai, o forse meglio dire avevi, dei progetti tutto cambia, ti crolla il mondo addosso.
Questo vuole essere solo un semplice dialogo sul tradimento, uno scorrere di pensieri liberi.
Il tradimento: colpe, dolori, espiazione, perdono.
Non so se ci sia una strana congiunzione astrale, ma durante le vacanze di Natale ho finito di leggere un libro e ne ho iniziato un altro: in entrambi era presente il tradimento. Certo rende i romanzi più avvincenti, i film più intriganti e il gossip tra amici più piccante, ma nella vita reale è diverso.
Siete mai stati vicini ad un’amica tradita? Avete mai consolato un amico che ha scoperto il tradimento, avete mai avuto il sospetto di essere “cornute”? Passatemi il termine, ma ahimè è questo quel becero termine con cui si arriva al nocciolo della questione e senza troppi eufemismi si da il colpo di grazia a chi ha subito questa batosta.
Ma di chi è la colpa? Forse lo trascurava, forse lui non è capace a tenerlo nelle mutande o semplicemente lei non riceveva più le attenzioni di una volta o forse non era più innamorata e non aveva il coraggio di ammetterlo.
Chi soffre? Soffre davvero solo chi è stato tradito o entrambi? E’ una colpa che potrà mai essere espiata o rimarrà un segno indelebile in quell’anima che in quel momento era così putrida e voleva solo soddisfare un vezzo?
E’ giusto accettare tutte le scuse o è meglio non sapere i perché e comunque ripartire insieme e perdonare?
Voi perdonereste mai un tradimento? A dire il vero io non credo che lo accetterei, ma ogni situazione è a sé e ogni persona ha le sue fragilità e i suoi punti di forza.
Ma per quello che ne so io il vero amore, quello con la A maiuscola, non conosce il tradimento!