La Motor Valley emiliana, una realtà unica al mondo.
Mentre nella normalità si cerca sempre più di esaltare quelle che sono le eccellenze estere, spesso perdiamo di vista le floride ed uniche realtà che esistono nel nostro Paese. Tra le tante spicca sicuramente quella denominata “Emilia Motor Valley“, una serie di eccellenze dell’universo dei motori strutturate sulla storica “Via Emilia”. Auto, moto e circuiti creano un sistema creativo, sportivo, produttivo, industriale e di ricerca unico al mondo nel settore. Parliamo di Aziende come Ferrari, Maserati, Lamborghini, Dallara, Pagani e Ducati. Marchi blasonati e costruttori leader di auto e moto sportive e da competizione. Prime tra tutte la Scuderia della casa di Maranello, ad oggi il team più vincente della storia della Formula 1 che festeggia quest’anno i suoi 70 anni di storia produttiva.
E poi i musei della Motor valley, tutti incentrati sulle glorie delle Case e sui personaggi che le hanno fondate: il Museo Ferrai a Maranello e il Museo Enzo Ferrari di Modena, il Museo Lamborghini e il Museo Ferruccio Lamborghini a Sant’Agata Bolognese, il Museo Ducati a Borgo Panigale, lo Showroom Pagani e il Museo Francesco Baracca, aviatore caduto in guerra il cui stemma fu donato dalla madre ad Enzo Ferrari come porta fortuna. Poi troviamo un luogo particolare, dedicato ad un pilota scomparso: il Museo Marco Simoncelli. Una galleria museo ed un viaggio alla scoperta delle imprese e delle gesta dell’amato pilota promessa del motociclismo. Poi le tantissime collezioni private di auto e moto storiche, un patrimonio immenso gestito da cultori accomunati dalla passione per i motori.
E per finire i circuiti. Come non citare il famoso Circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola, tracciato celebre per le competizioni automobilistiche e motociclistiche in cui, nel 1994, per persero la vita due piloti di Formula 1: Ayrton Senna e Roland Ratzenberger. Poi il Circuito Marco Simoncelli di Misano, asfalto che ha vissuto i grandi scontri di competizioni come la Moto GP e le vittorie di grandi campioni italiani come Valentino Rossi. Poi i piccoli autodromi di Modena e Varano e, per finire, il Dorado Centro Internazionale di Guida Sicura. Nato nel 1991 dalla passione dell’ex pilota di Formula 1 Andrea de Adamich, il Centro opera tuttora sotto la sua direzione nell’ambito della formazione alla sicurezza stradale, in uno storico rapporto di collaborazione con Alfa Romeo.