Spesso si parla degli artisti, delle scelte stilistiche e delle modalità di fruizione. Spesso si parla di mercato dell’arte, e si cerca di capirne i movimenti, di prevederne le inclinazioni, come succede per tutti i mercati. Le gallerie sono i pilastri di quello artistico, ma per usare una metafora: quando sei su un ponte non pensi alle strutture che lo reggono, ma piuttosto alla passerella stessa sulla quale stai camminando, ignaro che quella strada probabilmente non sarebbe stata così se non ci fossero i supporti che la reggono, magari non ci sarebbe nemmeno stata una strada. Era il 1986 e in Corso Magenta una giovane coppia faceva una scelta coraggiosa, anzi una scommessa. Aprivano una piccola galleria che prendeva il cognome dei proprietari, proprio come le antiche botteghe.
We often talk about artists, stylistic choices and modes of fruition. We often talk about the art market, and try to understand its movements, to predict its inclinations, as happens with all markets. Galleries are the pillars of the art one, but to use a metaphor: when you are on a bridge, you don’t think of the structures that support it, but rather of the very walkway on which you are walking, unaware that that street would probably not have been like that if there were not the structures that support it, maybe there wouldn’t even be a street. It was 1986, and in Corso Magenta, a young couple made a bold choice, indeed a gamble. They opened a small gallery, which took the owners’ last name, just like the old stores.
Rosa Fasan
Courtesy of Galleria Tonelli, Milano … Continua su / Continue on GlamourAffair Vision
In una cultura dell’immagine afflitta da un eccesso di rumore visivo, il ritorno alla ricerca di concetti essenziali e al bisogno di emozioni inattese spinge generazioni di giovani fotografi, artisti e designer ad intraprendere vie spesso imprevedibili. GlamourAffair Vision sposta la sua “visione” e la ricerca verso questi orizzonti indefiniti.
In a culture of image afflicted by an excess of visual noise, the return to the search for essential concepts and the need for unexpected emotions pushes generations of young photographers, artists and designers to undertake often unpredictable ways. GlamourAffair Vision shifts his “vision” and the search towards these indefinite horizons.
Ringraziamo sinceramente tutte le persone che collaborano con GlamourAffair
We sincerely thank all the people who collaborate with GlamourAffair