Molto più di una nuova sede: uno spazio aperto per la condivisione.
Simbolo dell’Italia nel mondo, Lavazza mette in mostra “le radici future” nella città in cui è nata: Torino. Con queste parole Marco Lavazza, vicepresidente della storica azienda torinese leader mondiale nella produzione del caffè, racconta la nascita di Nuvola Lavazza. Il 12 aprile Lavazza “trasloca” di soli 500 metri per inaugurare la nuova sede e celebrare gli oltre 120 anni della storia dell’Azienda. Uno spazio polifunzionale di oltre 30.000 metri quadri progettato dal celebre architetto Cino Zucchi, frutto di un investimento complessivo di oltre 120 milioni di euro e ricavato nell’area occupata dalla ex centrale elettrica di via Bologna (nel 1896 la prima a Torino), ormai da tempo dismessa.
“La Nuvola Lavazza contiene la nostra memoria e il nostro futuro. Ha le radici ben salde nella città e nel quartiere Aurora, storicamente teatro del nostro sviluppo industriale, ma è allo stesso tempo un complesso all’avanguardia in grado di dialogare con tutto il mondo.” Ha dichiarato Alberto Lavazza, Presidente del Gruppo. Nuvola Lavazza è uffici all’avanguardia, studiati per il benessere dei dipendenti e con il massimo rispetto dell’ambiente. È ristorante d’autore, simbolo di una nuova filosofia e visione della cucina italiana contemporanea. Ed è anche un museo che accompagna i visitatori alla scoperta dell’universo del caffè, dei suoi rituali e della storia di successo di Lavazza nel mondo della comunicazione.
Non solo: Nuvola Lavazza è una piazza aperta alla città, è la possibilità di ammirare i resti di un’antica basilica paleocristiana all’interno dell’area archeologica, è un grande spazio eventi per ospitare dibattiti, congressi, appuntamenti culturali, musicali e artistici. È un bistrot pensato per i dipendenti, ma aperto alla cittadinanza ed è, infine, la sede dello IAAD, l’Istituto d’Arte Applicata e Design con i suoi oltre 700 giovani creativi. Con l’inaugurazione della Nuvola Lavazza e la prossima apertura al pubblico, l’8 giugno, del ristorante Condividere e del Museo Lavazza, si concretizza una nuova filosofia di vita, di lavoro, di business e di socialità che si basa sul principio dell’apertura e della condivisione.