Prima del mio viaggio in Marocco, a Ottobre 2016, ho letto un libro: “Le voci di Marrakech” di Elias Canetti. Mi ha colpito molto una frase: “Quando si viaggia si prende tutto come viene, lo sdegno rimane a casa. Si osserva, si ascolta, ci si entusiasma per le cose più atroci solo perché sono nuove. I buoni viaggiatori sono gente senza cuore”. Mentre scattavo, sulla spiaggia di Essaouira e nei suq a Marrakech, non avevo in mente un progetto… CONTINUA SU GlamourAffair Vision
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