Le forme d’espressione artistica sono ormai in continuo mutamento e anche le esposizioni hanno il dovere di adattarsi, trasformandosi in esperienze sempre più complesse e coinvolgenti.
Vietato NON toccare!
Take me (I’m yours) nasce nel 1995 da un’idea di Hans Ulrich Obrist e Christian Boltanski e, dopo aver girato il mondo, sbarca finalmente a Roma nella splendida cornice cinquecentesca di Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia. Si tratta di una mostra collettiva atipica, concepita per sovvertire le regole della normale fruizione dell’opera d’arte. Nessun paletto, nessun divieto fotografico, niente cartellini che dicano “vietato toccare”, qui vige un’unica regola: “divertirsi!”.
Dal 31 Maggio e per i prossimi mesi, il bellissimo complesso del Pincio sarà invaso in ogni angolo da una gran quantità di opere, alcune già esposte, altre ancora da costruire perché i visitatori sono invitati ad interagire con gli oggetti in mostra, spostandoli, toccandoli, assaggiandoli (quando possibile), ricostruendoli o addirittura portandoli via lasciando in cambio un cimelio personale.
Arte ‘Take away’
Tanti gli artisti coinvolti, ben 89, tra questi Maurizio Cattelan, Liliana Cavani e Francesco Vezzoli. Ai nomi di fama internazionale si aggiungono anche 15 pensionnaires di Villa Medici che con loro dialogheranno, coinvolgendo gli spettatori che potranno cimentarsi in vere e proprie performance.
Fino a esaurimento delle opere (così si legge sul sito) sarà, dunque, possibile rovistare tra grandi cumuli di abiti, portar via i messaggi in bottiglia di Gianfranco Baruchello, le spillette di Luigi Ontani e, per i più golosi, riempire la busta consegnata all’ingresso con caramelle e cioccolatini.
Take me (I’m yours) è una mostra in continua trasformazione dove l’unica cosa assicurata è il divertimento!
a cura di Christian Boltanski, Hans Ulrich Obrist, Chiara Parisi
Dal 31 maggio 2018 fino a esaurimento delle opere
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Martedì – Domenica
dalle 12.30 alle 19