Maria Vittoria Baravelli: Com’è cominciato tutto?
Gianni Berengo Gardin: Le devo dire come ho cominciato a fare il fotografo? Posso intanto dirle che pur essendo di nascita ligure ho vissuto tanti anni a Venezia, la amo molto. La mia cultura è metà veneta e metà ligure e un po’ anche francese perché sa io ho vissuto qualche anno a Parigi e la mia fotografia è profondamente legata alla loro cultura visuale. Come del resto anche alla fotografia americana di Life e di Dorothea Lange. Però Venezia resta nel mio cuore, le ho dedicato otto libri. Comunque una delle molle del cambiamento è stato un critico svizzero che mi spinse e mi esortò nel considerarmi un vero e proprio professionista in campo fotografico. Per questo poi sono dovuto venire a vivere a Milano.
Maria Vittoria Baravelli: How did it all start?
Gianni Berengo Gardin: Shall I tell you how I started as a photographer? I can tell you in the meantime that although I was born in Liguria, I lived many years in Venice, I love it very much. My culture is half Venetian and half Ligurian and a little bit also French because you know I lived a few years in Paris and my photography is deeply linked to their visual culture. As well as the American photography of Life and Dorothea Lange. Venice remains in my heart though, I have dedicated eight books to it. However, one of the springs of change was a Swiss critic who pushed me and urged me in considering myself a real professional in photography. That’s why I then had to come and live in Milan.
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In una cultura dell’immagine afflitta da un eccesso di rumore visivo, il ritorno alla ricerca di concetti essenziali e al bisogno di emozioni inattese spinge generazioni di giovani fotografi, artisti e designer ad intraprendere vie spesso imprevedibili. GlamourAffair Vision sposta la sua “visione” e la ricerca verso questi orizzonti indefiniti.
In a culture of image afflicted by an excess of visual noise, the return to the search for essential concepts and the need for unexpected emotions pushes generations of young photographers, artists and designers to undertake often unpredictable ways. GlamourAffair Vision shifts his “vision” and the search towards these indefinite horizons.
Ringraziamo sinceramente tutte le persone che collaborano con GlamourAffair
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