La città di Catania è senza dubbio una delle più belle della Sicilia e riserva davvero tantissime perle, sopravvissute alle innumerevoli eruzioni e ai terremoti che si sono susseguiti nel corso dei secoli. Si tratta dunque di una meta perfetta per un weekend lontano dalla routine, che vi permetterà di ricaricare le batterie e rilassarvi: lasciatevi incuriosire dal suo interessante mix di stili, culture e tradizioni e non ve ne pentirete di certo.
Prima di andare alla scoperta delle tappe imperdibili di Catania, però, vorrei darvi qualche consiglio utile per la permanenza in città: prima di tutto non dimenticate di mettere in valigia un bel paio di scarpe da ginnastica comode (fidatevi, saranno indispensabili per visitarla in lungo e in largo), poi ricordate di portare con voi anche qualche vestitino elegante, per essere al top nei locali più “in” del posto; infine, dimenticate la dieta e rassegnatevi a cedere alle gioie del palato! Tra primi piatti squisiti e dolci tipici da leccarsi i baffi non riuscirete a resistere alle tentazioni, ve lo garantisco.
Cosa vedere a Catania?
La prima tappa da fare è Piazza del Duomo, dove potrete ammirare la famosa Fontana dell’Elefante (chiamato affettuosamente “u Liotru” dai catanesi), che è anche il simbolo della città. La statua dell’elefante è realizzata con la tipica pietra lavica nera, ricavata dalle eruzioni dell’Etna. Proprio davanti alla Fontana troverete il Duomo di Sant’Agata, cattedrale che risale al XI secolo e costruita in stile barocco e medievale; qui potrete visitare la tomba del musicista Vincenzo Bellini, originario proprio di Catania.
Altre tappe da non perdere assolutamente sono il Teatro Romano, che ha più di duemila anni, il Castello Ursino, che un tempo si trovava in riva al mare e che ospita il museo civico di Catania (che organizza numerose mostre ogni anno), e il meraviglioso Giardino Bellini, uno dei più antichi della città. Infine, non potete andar via da Catania senza aver visitato anche la città sotterranea (accessibile da piazza Stesicoro), risalente al Cinquecento e seppellita dalla lava dell’eruzione del 1693.
Per quanto riguarda la vita notturna, dovete sapere che Catania è piena di pub e discoteche, quindi avrete l’imbarazzo della scelta dei posti nei quali trascorrere le vostre serate. Un locale particolare (e preferito dai giovani del posto ed erasmus) è l’Agorà Hostel (più noto come l’Ostello), nella cui cantina è possibile veder scorrere il fiume Amenano, che negli anni è riuscito a farsi largo scavando nella pietra lavica sotterranea.
in copertina: Foto di Herbert Aust da Pixabay