A metà tra Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll e un racconto di Tolkien, le fotografie di Kirsty Mitchell ci trasportano in un mondo visionario e fiabesco, che tuttavia pare familiare perchè ricorda le favole della nostra infanzia.
Kirsty Mitchell è una fotografa e fashion designer britannica classe 1976, che ha dato vita al progetto Wonderland, che ora è anche un libro. Wonderland, (letteralmente “il paese delle meraviglie”, ecco che ritorna Lewis Carroll) nasce nell’estate del 2009, per onorare il ricordo della madre Maureen, morta sette mesi prima, nel novembre del 2008. La madre di Kirsty era un’insegnante di inglese che, come racconta lei stessa, “per oltre trent’anni aveva ispirato generazioni di bambini con le sue storie e i suoi giochi”. La figlia sceglie così di ricordarla dando vita al mondo immaginario ideato dalla madre, con il mezzo a lei più consono, la fotografia.
Il progetto, ha spiegato Kirsty, l’ha aiutata ad esorcizzare la sofferenza per la perdita della madre. Fondamentale è l’incontro con la make-up artist e parrucchiera Elbie Van Eeden, che si occupa dell’acconciatura e del trucco delle modelle, mentre ad occuparsi degli abiti fiabeschi è la stessa Kirsty. Le foto, racconta, sono state scattate perlopiù nei dintorni di casa sua.
Nelle fotografie di Wonderland si osserva il trascorrere delle stagioni, dalla gioiosa primavera, tripudio di colorati fiori, alle tinte incendiarie dell’estate e delle foglie d’autunno, fino ai rigori dell’inverno, che porta con sè un senso di malinconia e di fine. Il progetto si conclude il 9 novembre del 2014 ed è comparso su Harper’s Bazaar, Vogue Italia, The Royal Photography Society, BBC News, The Guardian e The Telegraph.
Maggiori informazioni su Kirsty Mitchell e il suo progetto sono disponibili qui.
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