Con Your Time on Facebook inizia la guerra di Zuckerberg agli “zombie della rete”.
Il 22 giugno, attraverso il sito Tech Crunch, Facebook ha comunicato la nascita di “Your Time on Facebook”, una nuova funzione che calcola il tempo trascorso dagli utenti sulla piattaforma proposta per contrastare la dipendenza dai social network. “Vogliamo che il tempo speso su Facebook sia speso bene” dichiara un portavoce dell’Azienda “Siamo sempre al lavoro su nuovi modi per aiutare a garantire che il tempo delle persone su Facebook sia ben speso”. Grazie alla sua nuova funzione, Facebook calcolerà il tempo totale passato dagli utenti sulla piattaforma negli ultimi sette giorni e il servizio potrà essere personalizzato dall’utente in base alle sue preferenze, impostando una soglia di tempo oltre la quale Facebook invierà all’utente una notifica.
Al momento la funzionalità è in fase di sperimentazione. Ma qual è l’origine di questa nuova sensibilità di Facebook? Sicuramente in larga parte è dovuta al fatto che chi manifesta dipendenza dal social network non rappresenta il miglior pubblico, sia per Facebook che per gli inserzionisti. Le aziende soprattutto dichiarano l’esigenza di selezionare utenti critici e consapevoli, che garantiscano un reale ritorno economico e di immagine. Your Time on Facebook si inserisce nella scia delle iniziative che contrastano le derive naturali dei social network come il clickbaiting, le fake news e soprattutto la bassa qualità di contenuti ritenuti comunque “virali”. L’uso responsabile e critico dei social ormai è avvertito da tutti come una necessità. Voi cosa ne pensate?